Il business fiere 19-02-2014

Fiere per l'internazionalizzazione delle imprese. In grande sviluppo a livello globale, asfittico in Italia sul fronte dei ricavi dei quartieri fieristici.

19-02-2014

Il business fiere

Le fiere restano indiscutibilmente il miglior strumento di marketing business to business, una chiave di volta per l'internazionalizzazione dell'impresa e lo studio di consulenza Amr International ne ha stimato il giro d'affari a livello globale intorno a US$27 miliardi nel 2013.

Pur rimanendo alquanto frammentato, il business è estremamente interessante al punto che il fondo canadese di private equity Onex ha acquisito la statunitense Nielsen Expositions che gestisce 65 grandi eventi negli Usa per un totale di US$950 milioni.

A livello europeo è necessario sottolineare il ruolo della Germania le cui fiere all'estero sono cresciute del 10% nel 2013 raggiungendo il totale di 305 eventi fieristici.

Per l'Italia gli scenari sono completamente differenti; nonostante i dati relativi al 2013 non siano ancora disponibili risulta che molti quartieri fieristici soffrano profondamente sul fronte dei ricavi.

Resta, per alcuni, la speranza nell'Expo 2015 che dovrebbe richiamare circa 6 milioni di visitatori dall'estero mentre sono ridotte le aspettative di visitatori professionali stranieri alle altre esposizioni italiane.

Come al solito viene trascurata l'internazionalizzazione dell'impresa, processo ormai fondamentale che può avvenire solo in grandi occasioni dedicate alle azienda interessate ai mercati esteri all'interno, comunque, di un robusto sistema di network.