Vogliono rovinare gli italiani 07-02-2014

Pochi ne parlano, consci peraltro del rischio che i capitali anche medio-piccoli (perchè quelli grossi sono già partiti da un pezzo e nessuna voluntary desclosure li farà tornare) prendano vie dirette a Paesi non canaglia ma per ben capire quanto si va delineando occorre fare un piccolo salto indietro.

 

E' necessario, cioè, leggere con attenzione quanto la Bundesbank ha scritto nel Bollettino mensile del mese di Gennaio.

 

La Banca centrale tedesca prospetta infatti il diretto coinvolgimento dei cittadini qualora il Paese in questione sia a rischio default cioè insolvenza.

 

Il coinvolgimento, appunto, dei contribuenti con un prelievo straordinario sui capitali privati è giudicato preferibile rispetto ad eventuali salvataggi messi in atto dagli altri Paesi comunitari.

Per i gangsters di Berlino prevale, quindi, il principio della responsabilità nazionale e pertanto i contribuenti sono giudicati responsabili per gli obblighi dei rispettivi governi.

 

In pratica è come dire che gli italiani sono personalmente responsabili in solido per quanto fatto o meno dai loro governi.

Governi che, compreso l'ultimo, hanno determinato un debito pubblico fuori controllo nonché costantemente in crescita.

 

E di questo gli italiani non possono essere sicuramente ritenuti responsabili visto che lo Stato e le Pubbliche Amministrazioni, in Italia, fanno tirare la cinghia ai cittadini ma si guardano bene dal ridimensionare spese e costi peraltro da loro stessi determinati.

 

Gli italiani non possono essere ritenuti responsabili nè tantomeno correi poiché, purtroppo, hanno mai avuto il controllo sull'operato dei governi e dello Stato in generale.

 

Sta di fatto che, benchè in sordina, si profila uno scenario da apocalisse.

 

E' estremamente probabile, infatti, che a causa del debito pubblico e delle spese fuori controllo (da parte dei cittadini) di Stato, Pubbliche Amministrazioni ed Enti Locali nei prossimi mesi venga imposta una patrimoniale che andrà a rapinare gli ultimi risparmi degli italiani; gli immobili li hanno già rovinati a suon di tasse, ora tocca ai conti correnti.

 

Il consiglio rimane uno soltanto: ridurre al minimo i propri depositi e collocare i sudati risparmi di una vita al sicuro dai gangsters di Berlino e dai loro sgherri di Roma.