La cara spending review del super commissario 21-03-2014

Spending review. La dettatura da parte di Carlo Cottarelli dei tagli da effettuare è costata 700 euro al giorno.

21-03-2014

La cara spending review del super commissario

Il guadagno, nel 2013, del super commissario Carlo Cottarelli è stato di 700 euro al giorno; questo per dettare i tagli contenuti nella spending review.
 
Si tratta della smentita, da parte del Ministero dell'Economia, di un articolo pubblicato sul quotidiano Il Tempo che aveva ribadito che la busta paga del super commissario era stata di 150.000 euro per 68 giorni di lavoro nel 2013.
 
Il compenso lordo era stato invece di 48.700 euro per 68 giorni.
 
Ma chi sarà mai, a parte la smentita, questo fortunato dai lauti compensi?
Quale potrà mai essere il suo ruolo così ben remunerato in anni di profonda carestia per gli umani cittadini italiani?
 
Ebbene il super commissario alla revisione della spesa, una sorta di longa manus del Fmi, aveva come ruolo, udite udite, quello di redigere un ambizioso piano di risparmi per ridurre i costi dell'ente pubblico e far sì che nel 2016 si contenessero a circa 34 miliardi.
 
Lo stipendio di colui che doveva limitare la spesa pubblica è stato naturalmente stabilito per legge con il decreto 98 del 2013.