In arrivo cheap white e cinesi 22-03-2014

Contrabbando di sigarette. Non più pacchetti contraffatti ma prodotti cinesi ed arabi. Un mercato cresciuto del 32% nell'Ue.

22-03-2014

Chi troppo vuole nulla stringe.

 

Questo vecchio adagio ben si addice alla vorace Italia che ha progressivamente incrementato la rapina fiscale.

E così, simultaneamente, ha riportato in voga il mercato nero delle sigarette, fenomeno che per anni era sembrato quasi scomparso.

 

Al posto dei marchi celebri, all'epoca contraffatti, di sigarette ora si vendono Classic, Raquel, Jin Ling, Em@il e Gold Mount. Si tratta di sigarette cinesi od arabe prodotte in Italia e destinate all'esportazione ma che rientrano successivamente.

Vengono comunemente indicate come cheap white, provenienti da Bielorussia, Polonia, Ucraina, Cina e Grecia ed hanno determinato il crollo delle sigarette legali nella misura del 20%.

 

Il loro successo è nel prezzo, solitamente intorno ai 2 euro, assolutamente vincente se paragonato ai tabacchi del Monopolio sui quali gravano pesantissime imposte.