Contrabbando di sigarette 30-06-2014

Istituto di ricerca Kpmg. In Italia la moderata tassazione ha determinato un calo dell'illecito.

30-06-2014

Contrabbando di sigarette

In Italia il contrabbando di sigarette ha segnato un calo significativo; questo grazie alla presenza del segmento super low e ad una politica di prezzi più equilibrata che in altre Nazioni europee.

Secondo i dati riscontrati da Kpmg, nel 2013 il numero di sigarette di contrabbando consumate nell'Ue è cresciuto del 15% rispetto all'anno precedente.

Come al solito, la causa di tutti i mali è la tassazione insensata che, per quanto concerne il tabacco, vede l'Irlanda il Paese più penalizzato; non a caso l'Irlanda consegue il primato circa il mercato illecito il cui volume supera quello legale del 20%.
In Francia il contrabbando si aggiudica un volume del 20% circa, in Germania ed Inghilterra si attesta intorno al 15% mentre in Italia e Spagna non supera il 10%.

I Paesi dove le sigarette costano meno, talvolta con prezzi 13 volte più contenuti, sono Bielorussia, Polonia, Repubblica Ceca, Russia ed Ucraina.