Albania, overlook di un Paese di opportunità 05-08-2014

Banca centrale d'Albania. Nel 2013 investimenti per 923 milioni di euro con un aumento del 38.6 % rispetto all'anno precedente.

05-08-2014

Albania, overlook di un Paese di opportunità

Un Paese che da tempo richiama attenzione ed investimenti anche da parte di molti italiani è l'Albania che, nel 2013, ha raggiunto a sorpresa il più alto livello registrato negli ultimi 10 anni.
Infatti, secondo i dati pubblicati dalla Banca centrale d'Albania nel 2013 le società straniere hanno investito nel Paese balcanico 923 milioni di euro con un aumento del 38.6 % rispetto all'anno precedente. Il flusso più alto di tali investimenti deriva dal settore petrolifero.
 
Il Paese delle aquile gode di una  posizione geografica  strategica  nel cuore del Mediterraneo, vicina ai principali mercati europei e con un ampio sbocco sui mari Adriatico e Ionio. L'Albania è poi dotata di 2 porti di grande rilevanza per l'area balcanica, Durazzo e Valona, punti di accesso anche per il Corridoio VIII.
L'Albania ha firmato gli accordi per il libero scambio con i paesi (Cefta, Efta). A Giugno 2014 la Ue lei ha accordato ufficialmente lo status di Paese candidato all'adesione, avvicinandola ulteriormente alla Comunità europea.
 
Il 64% delle importazioni albanesi derivano dai paesi Ue, i quali per contro assorbono il 74 % delle sue esportazioni.
I principali Paesi dell'Unione europea dai quali l'Albania importa sono Italia, Grecia e Germania mentre esporta principalmente verso Italia, Grecia, Spagna e Germania.
L'Italia è il primo partner commerciale dell'Albania e la Grecia la seconda ed assorbono rispettivamente il 51,1% ed il 5,1 % delle esportazioni albanesi.
I settori prioritari di interesse per gli investimenti stranieri sono energia, turismo, agricoltura, industria mineraria ed Ict.
 
In tempi medi verrà realizzato il tratto albanese del Trans Adriatic Pipeline, nell'ambito del gasdotto che attraverso Grecia ed Albania, porterà gas azero dal giacimento di Shaz Deniz verso l'Italia. Una opportunità da non perdere per le imprese europee ed in special modo italiane.
 
A causa della debole presenza italiana nei settori delle telecomunicazioni, assicurazioni e finanziario si registra uno scarso ingresso dei grandi gruppi italiani nel Paese delle aquile il quale ha conosciuto da pochi anni realtà finanziarie italiane di rilievo quali IntesaSanPaolo e Veneto Banka.